Alfio Krancic

Alfio Krancic nasce a Fiume nel 1948. Un anno dopo si trasferisce con la sua famiglia a Firenze e trascorre la prima parte dell’infanzia in un campo profughi, dove vengono raccolti i giuliani-dalmati, italiani esuli dalla Grecia e profughi provenienti da altri paesi europei. Nel ’54 lascia il campo profughi stabilendosi in una casa nei dintorni di Firenze. Negli anni settanta, dopo un inizio satirico su giornaletti studenteschi ciclostilati, Krancic comincia a collaborare con periodici giovanili legati alla destra come “Linea” e “La Voce della Fogna”, diretti rispettivamente da Pino Rauti e Marco Tarchi. Negli anni ottanta la passione per la satira diventa una vera e propria professione. Inizia così una lunga carriera sui quotidiani nazionali: nel 1988 pubblica su “La Gazzetta di Firenze”, nel 1990 su “Il Secolo d’Italia”, nel 1992 Vittorio Feltri lo chiama a “L’Indipendente” e poi, nel 1994, a “il Giornale”. Krancic ha inoltre collaborato con la pagina fiorentina de “la Repubblica”, con “L’Italia Settimanale”, “Il Giornale di Bergamo”, “Il Corriere Adriatico” e altre testate minori. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sulle reti nazionali della RAI. Ha pubblicato cinque raccolte di vignette (Matite furiose, 1994; Titanic Italia, 1996; Guerre stellari, 1999; Scherzi d’Autore, 2004) e una raccolta di racconti fantasatirici (La grande invasione, 2014).

Edizioni La Vela