Il realismo in Albania. La storia dimenticata, 1890-1990

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 19,00 €.

Esiste un’altra storia del socialismo reale? Oppure si tratta soltanto di un’epoca vergognosa dalla quale prendere le distanze? Sappiamo che il crollo del Muro di Berlino ha sancito la fine di un’epoca; sull’eredità di quelle macerie, però, c’è ancora molto da indagare. Si dimentica spesso che non è esistito solo un socialismo reale, ma tanti socialismi: tra questi, l’Albania attraversò il suo periodo con esiti più o meno soddisfacenti. Questo volume tenta, per la prima volta, di tracciare e restituire alla storia del realismo in Albania un nuovo percorso di studio, una nuova lettura che richiede un approccio diverso rispetto a quello tradizionale, se si considera che soltanto nel secondo dopoguerra il Paese vide uno sviluppo sociale, artistico e culturale mai conosciuto prima. Un volume prezioso grazie al quale la storia dell’arte riesce a dipingere un periodo unico e forse irripetibile di un paese ancora pressoché sconosciuto.

Condividi

“Questo volume ha lo scopo di rendere nuovamente onore e rispetto alla storia recente di un popolo, il mio, che viene sempre affrontata in modo errato, tra falsi miti e incorrettezza linguistica e/o storica. Questo lavoro è il risultato di una lunga riflessione di vent’anni, durante i quali ho avvertito la necessità di alzare la testa dalla sabbia e guardarmi attorno. Lo dovevo a chi non c’è più e a tutti coloro che hanno creduto, costruito e realizzato il socialismo che ha caratterizzato gli anni in cui sono nata, cresciuta e vissuta fino al 1990” (Kesiana Lekbello)

Autore

KESIANA LEKBELLO

Dimensioni

14×20,5

Formato

Cartaceo

ISBN

979-12-80920-41-6

Lingua

Italiano

Lunghezza

312 pagine

Editore

La Vela

Kesiana Lekbello

Kesiana Lekbello (Durazzo, 1971), laureata in Conservazione dei Beni culturali a indirizzo Beni mobili o artistici (storici, artistici, architettonici) presso l’Università di Bologna, è storica dell’arte presso le mostre e i musei di San Domenico (Forlì) dal 2005 e professoressa di Lettere, Storia e geografia e Storia dell’arte (Scuola superiore di II grado). Come ricercatrice e relatrice è stata coinvolta in una serie di seminari curati dalla professoressa Monica Centanni presso l’IUAV, Centro Studi ClassicA, Venezia, sul tema Hostium Rabies Diruit (2005/08). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La storia dell’architettura dall’antichità greco-romana fino al 1600 (Tirana, Bota e Re, 2007) e il saggio storico-artistico L’icona cristiana in Albania, in “Parola e Tempo” (8/2009), Rimini, Pazzini Editore, 2010. È stata tra i referenti del seminario di studio “La via adriatica del dialogo interreligioso”, coordinato dal professor Natalino Valentini presso l’Università/ISSR “A. Marvelli” (Rimini, 2018), in seguito pubblicato sulla rivista, “Colloquia Mediterranea” (11/1/2021) con il suo saggio Il patrimonio artistico-religioso della tradizione ortodossa: le pietre e i colori della memoria albanese.

Edizioni La Vela