La Cupola d’Oro. Viaggio in Iraq sulla via dei Martiri

14,00 

Il pellegrinaggio di ‘Arba’īn in Iraq, annoverato tra i più grandi raduni spirituali della storia e classificato dall’UNESCO nel 2019 come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, vede ogni anno la partecipazione di diverse decine di milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Il quarantesimo giorno dopo l’anniversario del martirio dell’Imam Husayn (626-680 d.C.), il nipote del Profeta Muhammad, milioni di musulmani sciiti – ma non solo – sfociano a Karbala per far visita alla tomba dell’Imam martire. Sebbene non sostituisca affatto il Pellegrinaggio Rituale (Hajj) alla Mecca, la visita alla tomba o al mausoleo di un Imam, in particolar modo dell’Imam Husayn, viene enfatizzata e raccomandata nella tradizione sciita. E l’esperienza che i pellegrini vivono in Iraq durante il periodo di ‘Arba’īn non ha pari in tutto il mondo: lungo la via tra Najaf e Karbala, gli iracheni si pongono a completa disposizione dei viaggiatori, offrendo loro cibo, bevande, ristoro, trasporti, ospitalità, tutto in maniera completamente gratuita.
“La Cupola d’Oro. Viaggio in Iraq sulla via dei Martiri” è il racconto di questa esperienza, vissuta in prima persona dall’autore, che è anche narratore e personaggio, il quale riporta in questo diario di viaggio il suo pellegrinaggio in Iraq da Najaf a Karbala e poi a Samarra, Balad e Kāzimiyya, fornendo al lettore un punto di vista inedito sull’evento: quello di un italiano.

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Il diario racconta con dovizia di particolari i giorni che vanno dal 22 al 29 agosto 2024, trasportando il lettore nel deserto iracheno assolato e rovente, in mezzo agli eterogenei pellegrini, al cospetto delle immense cupole dorate dei mausolei, lungo le vie che sono state campi di battaglia e luoghi di attentati rivendicati dall’Isis, attraverso le numerose perquisizioni da parte dei militari, descrivendo con trasporto la crudeltà del sole, le pietanze offerte dagli iracheni ai viaggiatori, le sensazioni provate al cospetto delle immense tombe degli Imam, lo stupore sperimentato dinanzi ai poderosi carri armati ai lati delle strade. Il racconto è arricchito inoltre dalla presenza di personalità variegate e caratteristiche, talune delle quali ricordano veri e propri personaggi romanzeschi, di ogni età e provenienza. Si susseguono oltretutto le situazioni tese o stravaganti in cui il viaggiatore si ritrova, dall’essere trattenuto da un soldato in un posto di blocco al venir trasportato da uno sconosciuto diretto chissà dove.
Il libro, ora in fase di traduzione in lingua farsi e prossimo alla pubblicazione in Iran, si propone lo scopo di presentare il pellegrinaggio di ‘Arba’īn attraverso lo sguardo e il filtro di un italiano, in un momento storico in cui l’Islam sciita è sulla bocca del mondo intero sebbene in pochi ne conoscano effettivamente la realtà.

Autore

NICOLA HASAN DI COLA

Dimensioni

14×20,5

Formato

Cartaceo

ISBN

979-12-80920-65-2

Lingua

Italiano

Lunghezza

120 pagine

Editore

La Vela

Nicola Hasan Di Cola

Nicola Hasan Di Cola nasce ad Erice, in Sicilia, il 10 settembre del 2000. Figlio di un palermitano convertito all’Islam sciita, in lui si sposano la fede musulmana e la cultura italiana e siciliana. Laureatosi in Studi Storici presso l’Università di Palermo nel 2022, si trasferisce a Roma nel 2024, dove frequenta tutt’ora il corso di Editoria e Scrittura alla Sapienza.

Edizioni La Vela