L’ideologia-unica neoliberista ha adulterato il nostro rapporto con le cose e col mondo. Le politiche di concessione indiscriminata di credito hanno portato una parte delle società occidentali a vivere al di sopra delle proprie possibilità. Il cittadino-globale consuma, quindi spende, più di quanto possiede contraendo debiti (su debiti) che gli concedono l’accesso ai beni voluttuari e allo statuto di debitore aeternum. Nei paesi occidentali, queste pratiche hanno portato a casi-limite, psicopatologie come quelle dell’indebitamento compulsivo. L’istituzione massiva dell’obsolescenza programmata dei prodotti ha inoltre innescato il vizio della sostituzione coattata: dopo i canonici due anni coperti da garanzia, nulla viene più riparato, in quanto costa meno rottamare. La pubblicità ci induce a sostituire vecchi prodotti con i nuovi, non a mantenerli in funzione. Vale per elettrodomestici e computer, vale per gli smartphone, tra i prodotti ritenuti oggi imprescindibili. Ciascuno smartphone è progettato per una durata media di due anni e qualcosa, dopo di che le batterie muoiono e i sistemi operativi rendono obbligatoria la loro sostituzione entro i tre anni dall’acquisto.
Bitte, keine Réclame (per favore, niente pubblicità)
15,00 €
Democrazia surrogata e libertà obbligatorie sono le declinazioni surrettizie degli attuali governi occidentali: la cifra di benessere apparente millantata dal globalismo liberista. Siamo di fatto marionette di un pianeta detenuto dalle lobbies. Da una politica globale focalizzata strumentalmente su Nemici e Terrore, discende una platea di cittadini attoniti, ipnotizzati dagli effetti piuttosto che interessati alle cause degli accadimenti. Il cogito cartesiano è bandito dalle millantate democrazie capitaliste. Severamente vietato riflettere, porre domande che non prevedano pleonasmi, retorica, o univocità di opinione per tutta risposta. Il vasto impero delle merci è ormai senza confini, e non esiste nemmeno più l’Antifaschistischer Schutzwall di Berlino (leggi Muro) a figurare l’argine al consumo indotto dal neofascismo-liberista. Da qui discende la meta-significazione in tedesco che titola questo saggio pop. Per questo, “Bitte, keine Réclame”: per favore niente pubblicità. Perché, se non fosse troppo tardi, bisognerebbe tornare a una teleologia alternativa a quella della pubblicizzazione e della mercificazione del pianeta.
| Autore | MARIO BONANNO |
|---|---|
| Dimensioni | 12×18 |
| Formato | Cartaceo |
| ISBN | 979-12-80920-53-9 |
| Lingua | Italiano |
| Lunghezza | 148 pagine |
| Editore | La Vela |




























