Occidente. Il bene che non abbiamo fatto

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Occidente. Un concetto geograficamente variabile nonché storicamente controverso. L’Occidente coincide con la Cristianità o con la modernità? Con l’Europa continentale o con la sfera anglo-atlantica? Con la Tradizione o con il progresso? Probabilmente un po’ di tutto questo, perché non sussiste alcuna perfetta coincidenza tra il concetto di Occidente e ciascuna delle realtà sopra evocate. La recente pubblicazione di due opere di segno diverso – quella pro Occidente di Federico Rampini e quella estremamente critica di Emmanuel Todd – ha riportato sulla scena le contrapposte tifoserie che sono tornate, metaforicamente, a darsele a suon di slogan e semplificazioni. Ma, come ogni questione storica e culturale, identità e stato di salute dell’Occidente sono problemi ben più complessi. Di certo c’è soltanto che l’Occidente, comunque lo si voglia definire, dopo aver egemonizzato il mondo, soffre oggi di una graduale decadenza. Gli stessi Rampini e Todd, ma anche altri studiosi, concordano nella diagnosi benché diverse siano le terapie proposte. L’autore di queste brevi considerazioni intende innanzitutto evitare di iscriversi all’una o all’altra tifoseria e così contribuire ad un esame della questione a tutto tondo, senza apologie e anti-apologie per partito preso.

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La chiave di lettura proposta dall’autore non è limitata al solo orizzonte storico, culturale o (geo)politico, ma apre a dimensioni spirituali le quali, nonostante l’apparente secondarietà, possono aiutare a capire come mai l’Occidente/Modernità, quasi ne fosse un’ombra carica di ambiguità, sia subentrato, con le sue oscurità e le sue luci, alla Cristianità, manipolandone però – e quindi stravolgendone, nel processo di scristianizzazione – i princìpi e i fondamenti spirituali. Con esiti contradditori in una dinamica di eterogenesi dei fini che sta rovesciando le promesse di liberazione proclamate dalla modernità occidentale nel loro contrario.

Autore

LUIGI COPERTINO

Dimensioni

12×18

Formato

Cartaceo

ISBN

979-12-80920-60-7

Lingua

Italiano

Lunghezza

84 pagine

Editore

La Vela

Luigi Copertino

Luigi Copertino (Busto Arsizio, 1963), Dottore in giurisprudenza, opera nel settore enti locali ed è giornalista pubblicista. Si è specializzato in “Studi dei valori giuridici e monetari” presso la cattedra di Teoria Generale del Diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. Si occupa del pensiero filosofico-giuridico-politico-economico senza mai separarlo dalla concretezza della storia, senza nascondere un approccio ermeneutico sapienziale che fa aperto riferimento al Cattolicesimo nella sua forma e continuità tradizionale. Tra le ultime opere pubblicate: “Cristianesimo, proprietà e Great Reset. Breve esame del Mondo Nuovo tra distopia e Tradizione” (Cermenate Como, 2022); “Stato e Sindacato. Dal Corporativismo fascista alla Costituzione antifascista. Divergenze e Convergenze” (Rimini, 2022).

Edizioni La Vela